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Come creare grafici belli e chiari per la tua Tesi di Laurea

In alcuni tipi di tesi di Laurea è molto utile inserire dei grafici per visualizzare i dati di cui stai parlando.

Ad esempio in una tesi di Scienze Politiche inserisci dei grafici per mostrare i risultati di sondaggi, trend storici o andamenti demografici, oppure per una tesi in Medicina visualizzi i risultati raccolti durante esperimenti o campionamenti.

Un grafico ti permette di sintetizzare dati complessi in modo che siano subito visibili e comprensibili nella tesi, ma naturalmente per funzionare bene devono essere chiari e piacevoli da guardare (a nessuno piace un grafico a sfondo colorato e scritte fluorescenti).

Le caratteristiche principali a cui devi fare attenzione sono:

  • Etichette e legenda che spiegano a cosa si riferiscono i dati mostrati
  • Scritte ben leggibili, con lo stesso font del resto della tesi
  • Titoli descrittivi
  • Design semplice e piacevole alla vista
  • Pochi dati per ogni grafico (se sono troppi, piuttosto suddividili in più grafici diversi)
  • Brevi note sotto ogni grafico che riassumono quello che dimostra

Quando scegli i colori per i tuoi grafici tieni sarebbe meglio usare:

  • Colori pastello o molto chiari: ideali per la tesi perché non stancano la vista e mantengono un aspetto elegante e moderno (esempio: verde salvia + beige + grigio chiaro).
  • Colori contrastanti: se vuoi mettere in evidenza una parte specifica del grafico (es. una barra più importante), usa un colore più acceso rispetto agli altri.
  • Pochi colori: non mischiare troppi colori diversi, meglio usare solo 2 / 4 colori principali + le loro variazioni di intensità.
  • Toni neutri di sfondo: lascia lo sfondo bianco o grigio chiarissimo, i colori devono servire per i dati e non per il contorno che deve invece aiutare a far leggere bene il testo sopra.

Ecco qualche esempio pratico su come dovrebbe essere un buon grafico per la tesi:

graficosondaggio


graficoandamento

graficotorta

Da come vedi non serve perdere troppo tempo per grafiche complesse o chissà quali idee rivoluzionarie, anzi: più il grafico è semplice, più risulta chiaro nell’esporre quello che spieghi nella tesi.

Ricorda sempre che il grafico serve a riassumere e mostrare una tendenza, mentre chi vuole approfondire i dati andrà a leggere quello che hai scritto nella pagina.

Devi anche tenere conto che dati diversi sono visualizzati meglio con tipi diversi di grafici. Ecco qualche esempio:

  • Andamento della pressione arteriosa in un gruppo di pazienti per 12 mesi: Grafico a linee che mostra bene l’evoluzione temporale.
  • Distribuzione degli studenti per facoltà: Grafico a barre verticali per confrontare categorie tra di loro.
  • Percentuale di uso dei social network tra studenti: Grafico a torta o a barre orizzontali che evidenzia bene le proporzioni.
  • Relazione tra ore di studio settimanali e voto medio agli esami: grafico a dispersione, ideale per capire correlazioni.
  • Età degli studenti: Istogramma, che permette di vedere la distribuzione delle frequenze.
  • Confronto tra numero di laureati maschi e femmine negli ultimi 10 anni: Grafico a colonne raggruppate, che risulta più chiaro per confrontare due gruppi lungo una serie temporale.
  • Percentuale di budget universitario destinato a ricerca, didattica, borse di studio, infrastrutture: Grafico ad anello in alternativa al grafico a torta.
  • Temperatura media giornaliera in una settimana: Grafico a linee con punti per evidenziare sia la tendenza che i valori puntuali.
  • Classificazione di articoli scientifici per anno e per area di ricerca: Grafico a barre impilate, utile per confrontare quantità e composizione nello stesso tempo.
  • Città italiane da cui provengono gli studenti Erasmus: Mappa geografica con punti o intensità di colore, per rendere subito visibile la distribuzione spaziale.

Per creare questi grafici ci sono diversi programmi gratuiti, tra cui consigliamo

  • Google Sheets: ottimo per grafici veloci con dati presi da un file Excel e si usa direttamente online con il tuo profilo Google quindi è sicuro e non devi neanche scaricarlo.
  • Canva: ha delle ottime opzioni di design senza essere troppo difficile da usare, ma non sempre permette di importare dati da Excel quindi potrebbe essere più lungo farlo manualmente

Puoi trovare altri risorse utili per la creazione di grafici su: