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Sappiamo molto bene che il problema principale quando devi scrivere la tesi di Laurea è la mancanza di tempo.
Forse hai procrastinato troppo e ti ritrovi a farla all’ultimo momento, oppure sei partito con largo anticipo ma ti sei presto reso conto che servirebbero altri mesi o anni per scriverla bene come vorresti.
Purtroppo non ci sono soluzioni magiche, ma dopo tutti gli anni in cui abbiamo aiutato a laurearsi migliaia di studenti in tutta Italia, abbiamo raccolto una serie di consigli e trucchi per velocizzare e migliorare la scrittura della tua tesi.
Speriamo che possano aiutare anche te (ma se sei proprio disperato, puoi anche contare sul nostro servizio di stesura tesi professionale e anonima)
1. Organizza ogni giorno.
Che tu sia all’inizio della tesi o devi finire l’ultimo capitolo, ti è sempre utile organizzare tutto quello che devi fare con elenchi e schemi (anche disegnati male su un quaderno degli appunti o su dei post-it attaccati al muro della tua camera). Prova a chiederti: quale è l’obiettivo finale? Cosa serve per raggiungerlo? Oggi cosa posso fare? C’è qualcuno che può aiutarmi? Che materiale mi serve? Entro quando dovrei finire questo o quell’altra attività? Piano piano troverai sempre più domande da farti e tenendo traccia delle risposte potrai organizzare la tua personale “to do list”.
2. Inizia dai capitoli più interessanti.
A volte il problema della tesi è quello di iniziare dall’introduzione o dal primo capitolo, senza sapere ancora bene come sviluppare il discorso. Per evitare di rimanere bloccato all’inizio, parti invece da quei capitoli che ti interessano di più, quelle parti dell’argomento che ti affascinano e per cui hai scelto di parlarne. In questo modo parti avvantaggiato: parlando di qualcosa che ti appassiona molto sarà più facile trovare le parole. E se l’argomento della tua tesi non ti appassiona… puoi ancora cambiarlo?
3. Il tempo dei pomodori
Per chi ha problemi a concentrarsi a lungo si consiglia la tecnica del pomodoro, ovvero lavorare senza distrazioni per 25 minuti e poi fare una pausa di altri 5 minuti prima di ricominciare. Poi ogni ora, fai una pausa più lunga anche fino a mezz’ora. In questo modo il tuo cervello si rilassa e riceve un po’ di dopamina prima di concentrarsi di nuovo, rimanendo più efficace. Ogni persona è diversa, quindi prova a capire quali sono i tempi che sono più utili per te: magari 20 minuti di lavoro e poi 10 di pausa? Oppure 10 minuti di lavoro e 2 di pausa? Non c’è per forza un numero giusto o sbagliato: l’importante è che il tempo di lavoro effettivo sia maggiore a quello della pausa.
4. Trova il posto in cui riesci davvero a concentrarti
Se sulla tua scrivania ti distrai troppo facilmente, perchè senti i figli dei vicini che giocano fuori dalla finestra oppure perchè vedi libri, foto, videogiochi e oggetti sparsi nella tua camera, forse non è il luogo adatto per scrivere la tesi. Magari riesci a concentrarti meglio scrivendo dal tavolo della cucina? Oppure su una panchina al parco pubblico? O in quella biblioteca di provincia poco frequentata? Fai diverse prove, esplora la tua città e cerca il luogo dove ti senti più tranquillo e concentrato. Quando lo hai trovato, sarà molto più facile metterti a scrivere.
5. Scrivi come parli.
Uno degli errori più comuni è voler scrivere subito la tesi in una forma perfetta, ma in questo modo ci metti molto più tempo e fatica. Prova invece a scrivere la prima bozza senza badare troppo alla forma, alla grammatica o alle parole giuste. Deve essere un flusso di coscienza dei contenuti di cui vuoi parlare, anche con elenchi semplici o parole chiave che sintetizzano un concetto molto più lungo e complesso. Poi quando hai messo insieme questo discorso “grezzo” puoi rivederlo più avanti per ottimizzarne la forma e lo stile: sarà molto più facile e veloce.
6. La giusta musica di sottofondo
Per alcune persone può essere molto utile tenere sempre una playlist musicale di sottofondo mentre si scrive la tesi. Può essere qualcosa che ti rilassa o che ti carica di energia, a volume basso o altissimo, a seconda di come riesci meglio a concentrarti. Quando hai trovato la playlist giusta, usala sempre quando ti metti a lavorare sulla tesi: piano piano anche il tuo orecchio si abitua al sottofondo e parte in automatico lo stimolo a concentrarti.

7. Aspetta a rileggere
Quando hai finito la versione “definitiva” di un capitolo aspetta qualche giorno prima di fare la revisione. Se lasci passare un po’ di tempo ti sarà più facile notare errori, problemi di forma o di chiarezza che non avevi notato mentre sistemavi il capitolo. Può essere anche utile rileggere il capitolo a voce alta, così da sentire subito se qualche frase suona in modo strano o se ti impappini troppo (probabilmente è complicata anche da capire per i professori che leggeranno la tesi). Naturalmente può essere utile chiedere a qualche amico o parente di rileggere ogni capitolo e trovare gli errori che tu non hai notato, oltre che farti domande se alcuni punti non sono ben chiari (così li puoi sistemare).
8. Fai sempre un backup
Tra le cause più disastrose per i ritardi nella scrittura della tesi ci sono la perdita dei file su cui avevi già lavorato. Dove salvi i documenti dei tuoi capitoli? Ha solo copie locali o anche backup in cloud (ad esempio su Google Drive)? Cosa succede se il computer su cui stai scrivendo la tesi si rompe all’improvviso e non riesci più a recuperare i testi che avevi già fatto? Per evitare situazioni del genere ricordati: salva sempre delle copie dei tuoi file, ogni giorno, in più copie sia in locale (il tuo PC, chiavette USB, sul cellulare) che in cloud (Google Drive, Dropbox o simili). Questa piccola attenzione può salvarti dal dover rifare mesi di lavoro per problemi tecnici.
9. Investi in una tastiera meccanica
Può sembrare strano se non hai mai provato a scrivere al computer usando una tastiera meccanica, ma è dimostrato come una volta presa la mano riesca a velocizzare esponenzialmente la scrittura di testi. Quando premi un tasto su una tastiera meccanica, senti fisicamente il “click” della lettera, capendo subito che è stato premuto, riducendo il numero di errori (meno “doppie lettere” o battute mancate) e mantenendo un ritmo costante di battitura. I tasti meccanici si attivano prima di schiacciare fino in fondo: basta un piccolo tocco e puoi digitare più velocemente e con meno sforzo. Devi solo tenere conto che questo tipo di tastiere fanno molto rumore: per alcuni è un tipo di suono rilassante e che aumenta la concentrazione, per altri può essere fastidioso o addirittura distraente. Ma se ti piace il feeling e il continuo “click” mentre lavori al PC, diventerà una tua compagna fidata di cui non potrai fare a meno.
10. Scrivi con la voce mentre fai altro
Oggi ci sono tantissimi programmi e App di dettatura vocale, che scrivono quello che gli dici a voce. Ad esempio su smartphone ci sono App come Speechnotes e Otter.ai che ti permettono di dettare appunti o interi paragrafi mentre sei in bagno, mentre fai un giro in bici o prendi il sole in spiaggia. Poi prendi il testo che hanno scritto e lo risistemi meglio dal PC, ma nel frattempo sei riuscito a scrivere pezzi della tesi anche in ritagli di tempo in cui stavi facendo altro. Non è bellissima la tecnologia?
11. Non dirlo a nessuno ma sfrutta ChatGPT
Non è certo utile fare copia / incolla da ChatGPT (visto che la tua università scopre facilmente il plagio se hai usato questa Intelligenza Artificiale) ma puoi sfruttarlo intelligentemente a tuo vantaggio. Invece di usarlo per scrivere interi capitoli della tesi al posto tuo, usalo per velocizzare la scrittura. Puoi chiedergli di preparare la bozza introduttiva prendendo le informazioni dalla sitografia che hai già selezionato, oppure farti fare un riassunto di qualche articolo scientifico. Naturalmente ChatGPT può sbagliare e inserire evidenti errori nel testo, per questo è importante rileggere sempre quello che ha scritto e verificare che sia tutto corretto: ma se lo usi come strumento e non come plagio, è un ottimo alleato per ottimizzare i tempi.
Chiedi aiuto: è un tuo diritto
L’ultimo consiglio che vogliamo darti è quello di non preoccuparti quando sei in ritardo o ti trovi in difficoltà con la tesi: è normale, anche i migliori studenti hanno problemi e momenti di blocco.
Chiedere aiuto a qualcuno per finire la tesi non è una debolezza, ma un’importante consapevolezza personale.
Nessuno scrive una tesi da solo: tutti leggono libri e articoli scritti da altri, ascoltano conferenze o lezioni, consultano esperimenti scientifici, test di laboratorio e sondaggi alla popolazione.
Ogni tesi di Laurea è un lavoro condiviso tra tantissime persone diverse che esprimono la propria conoscenza: farti aiutare nel momento di ansia e stress è un modo intelligente per superare quel blocco e laurearti come meriti.
Se hai bisogno di un consiglio, siamo a tua disposizione.
Saremo lieti di risponderti, sempre in modo anonimo, empatico e professionale.
