Esempi pratici su come scrivere l’abstract della tesi di laurea

Anche se la parola sembra complicata l’abstract della tesi di laurea è semplicemente un riassunto che include le informazioni più importanti della tesi.

Il suo obiettivo principale è catturare l’attenzione della commissione di Laurea e fargli intuire l’argomento principale e la qualità del tuo lavoro, visto che molto probabilmente solo il tuo relatore (nel migliore dei casi) leggerà l’intero documento prima della presentazione finale.

Se la tua tesi viene poi pubblicata su riviste o siti di settore, l’abstract permette ad altri ricercatori di capire di cosa parla e se il contenuto del tuo elaborato sia utile da approfondire.

Per scrivere l’abstract della tesi ci sono principalmente 3 modi:

  • Guardi degli esempi e scrivi tu il riassunto della tesi
  • Chiedi a programmi come ChatGPT di riassumere la tua tesi e poi sistemi il risultato
  • Chiedi una consulenza professionale a un servizio di stesura abstract

Vediamo nel dettaglio i 3 diversi metodi:

Esempi reali di Abstract di Tesi di Laurea delle Università Italiane

Per scrivere tu l’abstract della tesi prima di tutto devi capire come è fatto.

Tieni sempre conto che ogni università può chiedere delle specifiche particolari per l’abstract (ad esempio la lunghezza o la lingua in cui tradurlo), ma in generale quello che si fa è:

  • Prendi i titoli dei capitoli della tua tesi
  • Scrivi una breve descrizione per ogni capitolo, conclusioni comprese
  • Unisci tutte le descrizioni insieme e sistemale dove serve per avere un riassunto interessante di quello che hai scritto nella tesi.
  • L’importante è che l’Abstract sia chiaro e completo delle informazioni principali

Per capire meglio cosa intendiamo, ecco degli esempi di Abstract pubblicati nei siti delle principali università italiane, ordini di categoria e archivi online degli studenti,

Leggendoli puoi capire meglio come scrivere il tuo abstract.

 

Oltre il turismo Un progetto integrato tra architettura, agricoltura e paesaggio (Gabriele Fuschino, Giulia Milani) – Politecnico di Torino

Oltre il turismo Un progetto integrato tra architettura, agricoltura e paesaggio (Gabriele Fuschino, Giulia Milani) - Politecnico di Torino

Sindromi epilettiche post-ictali: fenomenologia clinica, diagnostica e terapeutica (Valentina Genco) –  Università degli Studi di Palermo:

SINDROMI EPILETTICHE POST-ICTALI: FENOMENOLOGIA CLINICA, DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA (Valentina Genco) - Università degli Studi di Palermo:SINDROMI EPILETTICHE POST-ICTALI: FENOMENOLOGIA CLINICA, DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA (Valentina Genco) - Università degli Studi di Palermo:

L’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità: un’analisi comparata dei servizi socio-sanitari nel contesto scolastico (Martina Pantaleoni) – Ordine degli Assistenti Sociali Umbria

L’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità: un’analisi comparata dei servizi socio-sanitari nel contesto scolastico (Martina Pantaleoni) - Ordine degli Assistenti Sociali Umbria

La pubblicità comparativa (Andrea Celeste Greppi) – TesiOnline

La pubblicità comparativa (Andrea Celeste Greppi) - TesiOnline

Evoluzione della pubblicità televisiva in Italia: Analisi della strategia di Barilla (ANTOMPAOLI, GIULIA) – Università di Padova

Evoluzione della pubblicità televisiva in Italia: Analisi della strategia di Barilla (ANTOMPAOLI, GIULIA) - Università di Padova

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Sanità: un nuovo ruolo per i professionisti della salute (MAGATON RIZZI, FRANCESCA) – Università di Padova

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Sanità: un nuovo ruolo per i professionisti della salute (MAGATON RIZZI, FRANCESCA) - Università di Padova

La madre : uno stereotipo pubblicitario. Evoluzione e costanti nella rappresentazione dell’immagine della madre negli spot pubblicitari dagli anni ’60 a oggi (PICCAROZZI, CRISTINA) – Politecnico di Milano

La madre : uno stereotipo pubblicitario. Evoluzione e costanti nella rappresentazione dell'immagine della madre negli spot pubblicitari dagli anni '60 a oggi (PICCAROZZI, CRISTINA) - Politecnico di Milano

Valutazione e sviluppo di nuove tecniche per la riduzione del consumo specifico e delle emissioni di CO2 nei motori a combustione interna per veicoli terrestri. (AGOSTINELLI, ENRICO ) – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Valutazione e sviluppo di nuove tecniche per la riduzione del consumo specifico e delle emissioni di CO2 nei motori a combustione interna per veicoli terrestri. (AGOSTINELLI, ENRICO ) - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

 

L’elettronificazione dei pagamenti al dettaglio e lo sviluppo della moneta elettronica – Tesi di Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale (PAOLA ZOCCHI) – Università del Piemonte Orientale

L'elettronificazione dei pagamenti al dettaglio e lo sviluppo della moneta elettronica - Tesi di Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale (PAOLA ZOCCHI) - Università del Piemonte Orientale

Adattabilità dei coralli ai cambiamenti climatici (GIANDOMENICO, JULIAN) – Università Politecnica delle Marche

Adattabilità dei coralli ai cambiamenti climatici (GIANDOMENICO, JULIAN) - Università Politecnica delle Marche

LA DIFFUSIONE DEL SUONO NELLO SPAZIO FINITO Materiali per la correzione acustica e per l’abbattimento acustico (LISA, NOEMI) (Università di Messina)

LA DIFFUSIONE DEL SUONO NELLO SPAZIO FINITO Materiali per la correzione acustica e per l’abbattimento acustico (LISA, NOEMI) (Università di Messina)

“Sponsorizzazione e social network: quando la partita si gioca fuori campo” (Braidotti, Thomas) – Università Ca’ Foscari di Venezia

“Sponsorizzazione e social network: quando la partita si gioca fuori campo" (Braidotti, Thomas) - Università Ca’ Foscari di Venezia

Puoi trovare altri esempi di Abstract nei siti ufficiali di molte università italiane, tra cui:

 

Inizia a scrivere l’abstract della tua tesi

Per prima cosa, non ti preoccupare troppo per la scrittura: di solito l’abstract è composto da un singolo paragrafo tra le 200 e le 400 parole.

Niente di troppo lungo insomma.

Devi però tenere bene a mente tutti gli argomenti di cui hai parlato nella tesi, sottolineando le questioni più importanti, lo scopo della tua ricerca, i risultati principali e le conclusioni a cui sei arrivato.

Per il tuo abstract hai controllato se contiene: 

  • Cosa volevi scoprire, evidenziare o dimostrare con la tua tesi
  • Quali fonti hai utilizzato (es. libri, interviste, esperimenti di laboratorio, ecc.)
  • Quali strumenti e metodologie di ricerca, analisi e critica hai utilizzato
  • Di cosa parlano tutti i capitoli della tesi, nell’ordine in cui sono inseriti
  • A quali conclusioni sei arrivato nella tesi
  • Solo informazioni che sono presenti nella tesi, senza aggiunte ne modifiche
  • Il numero di parole, lo stile, la lingua, il formato e altre indicazioni della tua Università

Per essere efficace l’abstract dovrebbe seguire la struttura che hai dato alla tua tesi, con le informazioni nell’ordine in cui le hai esposte.

Ecco alcuni consigli per scrivere la bozza del tuo abstract:

  1. Scrivilo solo quando hai già completato la tesi: in questo modo sei sicuro di avere bene in mente tutto il lavoro completo, senza differenze tra abstract e tesi.
  2. Scrivilo in tempo presente o passato prossimo: per esempio al presente: “La ricerca analizza i dati degli ultimi 15 anni” oppure al passato prossimo: “La ricerca ha analizzato i dati degli ultimi 15 anni”
  3. Evita la prima persona: di norma è meglio evitare di scrivere ad esempio “Ho scritto questa tesi perchè…” ma piuttosto la forma impersonale “Questa tesi è stata scritta perchè…”
  4. Concentrati sulle informazioni essenziali: l’abstract non è il posto dove dettagliare tutti i dati e le informazioni raccolte durante la ricerca. Scrivi solo gli aspetti più importanti del tuo lavoro, quello che lo rende unico e originale.
  5. Sfrutta i titoli che hai dato ai capitoli e le parole chiave: quando hai dato i titoli ai capitoli della tesi probabilmente hai già scelto delle frasi importanti che includono l’argomento principale di ogni sezione e puoi riutilizzarli nell’abstract. Usa anche le parole chiave che hai ripetuto più volte nella tesi, concetti di settore o denominazioni specifiche che aiutano a inquadrare il tuo lavoro.
  6. Spiega i tuoi Obiettivi: descrivi in modo semplice e diretto cosa volevi scoprire o dimostrare con la tua tesi.
  7. Spiega la Metodologia: racconta brevemente quali metodi hai usato per condurre la tua ricerca, senza entrare troppo nei dettagli tecnici.
  8. Sottolinea i Risultati ottenuti: identifica i risultati più importanti e interessanti del tuo studio, descrivendoli in modo che chi legge capisca subito perché sono significativi.
  9. Non dimenticare le Conclusioni: riassumi brevemente le conclusioni principali che hai tratto dai tuoi risultati, riprendendo i concetti finali della tua tesi.
  10. Evita dettagli troppo tecnici: puoi accennare agli approfondimenti che hai fatto, ma lascia che sia la tesi completa a spiegare nel dettaglio le parti più complesse per non allungare troppo l’abstract.

Alla fine della bozza, prova a farla leggere a qualche amico o parente: anche se non conosce l’argomento della tua tesi riesce a capire e dirti di cosa hai parlato?

Quando sei riuscito a scrivere un riassunto che racconta chiaramente la tua ricerca a qualcuno che non l’ha mai letta, allora il tuo abstract è pronto.

 

Come catturare l’attenzione della commissione di Laurea

I professori della commissione di Laurea che leggeranno l’abstract della tua tesi sono le persone che decideranno il voto da darti per il lavoro che hai svolto.

È quindi importante catturare la loro attenzione e convincerli della qualità della tua ricerca, prima ancora che ascolteranno la tua presentazione finale.

Prova a usare nel tuo abstract una o più di queste strategie:

  • Inizia con una domanda interessante:
    inserisci nel testo una domanda che ponga di fronte a un problema o a una sfida stimolante relativa al tuo campo di ricerca.
  • Cita eventuali libri o studi dei professori della Commissione di Laurea
    Se per scrivere la tua tesi hai usato anche delle ricerche scritte da uno o più professori della commissione puoi indicarlo nell’abstract, così da lusingare e onorare chi valuterà il tuo lavoro.
  • Utilizza una metafora suggestiva o un dato sorprendente
    Introduci il tuo lavoro con un’espressione figurativa che renda immediatamente chiaro l’argomento e susciti curiosità. Oppure racconta un fatto interessante che evidenzi l’importanza e l’impatto del tuo studio nel contesto attuale.
  • Descrivi un caso di studio o un esempio concreto
    Cita un caso di studio specifico o un esempio che illustri chiaramente l’applicazione pratica o la rilevanza del tuo lavoro.
  • Sottolinea l’originalità del tuo approccio
    Focalizza l’attenzione sul fatto che il tuo studio offre un nuovo punto di vista o un approccio innovativo per affrontare un problema o una questione già
  • Sottolinea l’importanza della ricerca
    Descrivi perché il problema che stai affrontando è significativo, con le eventuali conseguenze o le implicazioni dei tuoi risultati rispetto al tuo campo di studi o alla società intera.
  • Umorismo, ma senza esagerare
    Se l’argomento della tua tesi lo permette, puoi inserire all’interno dell’abstract una frase ironica o “inside joke” relativi alla tua università, così da far sorridere la Commissione di Laurea e farti prenderti in simpatia.

Se conosci bene i componenti della commissione di Laurea puoi anche parlarne con i tuoi compagni di corso per provare a capire insieme che tipo di Abstract potrebbe piacere di più a questi professori.

Il migliore abstract è quello che tiene in considerazione non solo il contenuto della tesi, ma anche le persone importanti che lo leggeranno.

Come scrivere un abstract con ChatGPT e altri programmi

In alcuni casi potresti non avere tempo o modo per scrivere tu l’abstract e preferiresti usare un programma per creare riassunti automatici di lunghi testi.

Purtroppo per avere dei buoni risultati devi assicurarti che il generatore di riassunti:

  • supporti la lingua italiana
  • possa caricare il PDF o il testo completo della tua tesi
  • riesca a comprendere il senso del testo e non solo tagliare delle frasi
  • non riutilizzi i documenti caricati per altri scopi
  • sia preferibilmente usabile online, senza scaricare file pericolosi sul tuo PC o cellulare

Al momento l’unico software che offre tutte queste caratteristiche è ChatGPT, che ha dei limiti di richieste  giornaliere nella versione gratuita.

Se non hai fretta può essere un buon alleato per finire il tuo Abstract (il limite si resetta il giorno dopo), l’importante è:

  • rileggere sempre molto bene i testi forniti da ChatGPT e correggere eventuali errori
  • riscrivere l’abstract con il tuo stile, per evitare che si notino differenze con la tesi
  • verificare che ChatGPT non abbia inserito informazioni diverse o sbagliate rispetto a quello che hai scritto

Le intelligenze artificiali sono ancora poco precise e gli errori sono purtroppo molto comuni: non ti affidare ciecamente a ChatGPT, perchè potresti rischiare figuracce davanti alla commissione o peggio una denuncia per Plagio e l’annullamento della Laurea.

Se hai bisogno di un aiuto professionale per scrivere l’abstract:

Quando non riesci a scrivere tu l’abstract e non ti fidi delle fredde capacità di una Intelligenza Artificiale, puoi sempre chiedere aiuto a noi.

Dal 2012 aiutiamo con empatia e gentilezza gli studenti di tutte le università Italiane, per contribuire a laurearsi senza stress.

Sappiamo bene che in certi casi i problemi personali sono troppo grandi per finire con la tesi: è tuo diritto chiedere una consulenza e il nostro preventivo è sempre gratuito, senza impegno e senza giudicarti.

Come funziona?

  • Leggiamo tutta la tua tesi
  • Prendiamo appunti per segnare i punti fondamentali del tuo elaborato
  • Scriviamo noi l’abstract, seguendo le indicazioni della tua università
  • Oltre a fare un riassunto della tua tesi, creiamo Abstract in grado di conquistare la commissioni di Laurea.
  • Ti mandiamo l’abstract già pronto, per qualsiasi uso

Compila questo modulo qui sotto con i tuoi dati: ti risponderemo presto e garantiamo sempre l’anonimato degli studenti con cui collaboriamo.

Il tuo professore e la tua famiglia non sapranno mai che ci hai contattato.